TAVOLA 1
Vignetta 1
Campo medio <dall’alto> di Mark steso sul materasso, con i vestiti nuovi, una flebo nel gomito destro e una coperta logora gettata alla meglio sopra di lui.
Vignetta 2
Piano medio di Mark, mostrando sia le cicatrici lasciate dal nastro sia che ancora dorme, nonostante dal viso contorto lasci intendere che non sta sognando nulla di piacevole. Il labbro è spaccato in un punto.
Vignetta 3
Primo piano del viso di Mark che si contorce di più, al punto che delle gocce di sudore iniziano a colare.
Mark: Nngh…
TAVOLA 2 (nera, flashback)
Vignetta 1
Zoom di una polvere bianca che cade.
Didascalia: Due giorni prima.
Vignetta 2
Piano americano/intero <dall’alto> di Mark, di spalle, mentre lascia cadere nel cesso la polvere bianca contenuta in un sacchetto.
Didascalia: Non è giusto…
Vignetta 3
Piano medio/primo piano <frontale> di Mark mentre osserva con disprezzo la polvere bianca cadere.
Didascalia: Non c’è niente da mangiare in casa, eppure questa merda c’è sempre…
Vignetta 4
Dettaglio dell’occhio di Mark che riflette la polvere cadere.
Didascalia: Non è giusto…
TAVOLA 3 (nera, flashback)
Vignetta 1
Piano medio/americano. In primo piano, Mark ancora con la busta in mano mentre finisce di buttare la polvere ma con il viso terrorizzato, mentre nel secondo si vede l’uomo trasandato del capitolo precedente fissarlo con rabbia, gli occhi praticamente fuori dalle orbite.
Uomo: Cosa cazzo stai facendo con la mia roba?!
Vignetta 2
Primo piano del volto di Mark che si gira verso la voce.
Mark: Padr-
Vignetta 3
Vignetta orizzontale. Dettaglio <di lato> del viso di Mark che viene colpito con un pugno dall’uomo trasandato.
Uomo: Lurido bastardo!
Vignetta 4
Piano americano di Mark che cade vicino al cesso. Si nota il sangue che cola dal naso per il colpo.
Onomatopea: Thud!
Mark: Agh!
Vignetta 5
Piano intero <dall’alto> dell’uomo trasandato che guarda Mark dal basso. In Secondo Piano, un primo piano del volto dell’uomo trasandato con gli occhi fuori dalle orbite, sembrando quasi spiritato, impazzito.
Uomo: Ti avevo avvisato, stronzetto, ma a quanto pare non impari.
Vignetta 6
Primo piano <di lato> dell’uomo trasandato che afferra Mark per la maglietta che porta e lo tira a sé, gridando come un pazzo mentre il ragazzo lo fissa terrorizzato e dolorante.
Uomo: Ti ho detto milioni di volte di non toccare la mia cazzo di roba e tu lo fai lo stesso!! Sei ritardato per caso?!
TAVOLA 4 (nera, flashback)
Vignetta 1
Primo piano <dal basso> dell’uomo trasandato che tira un pugno a Mark.
Uomo: Tu.
Vignetta 2
Primo piano <dal basso> dell’uomo trasandato che tira su il pugno da Mark per colpirlo di nuovo, mentre con l’altra mano lo tiene per la maglietta. Tenere in dettaglio anche le mani di Mark che cercano di fermare la furia dell’uomo.
Uomo: Lurido.
Vignetta 3
Primo piano <dal basso> dell’uomo trasandato che tira un altro pugno a Mark.
Uomo: Bastardo.
Vignetta 4
Primo piano <dal basso> dell’uomo trasandato che tira su il pugno da Mark per colpirlo di nuovo, mentre con l’altra mano lo tiene per la maglietta. Tenere in dettaglio anche le mani di Mark che si aggrappano alla maglietta logora dell’uomo.
Uomo: Ingrato.
Vignetta 5
Primo piano <dal basso> dell’uomo trasandato che tira un ultimo pugno a Mark.
Uomo: Avrei dovuto far abortire quella cagna di tua madre anni fa.
Vignetta 6 (senza bordi)
Piano medio <dall’alto> del corpo di Mark riverso a terra, il labbro spaccato, il naso sanguinante e gli occhi quasi rigirati sulla parte bianca.
TAVOLA 5 (nera, flashback)
Vignetta 1
Campo medio <dall’alto> dell’uomo trasandato che si allontana leggermente da Mark per dirigersi verso una cassetta degli attrezzi.
Uomo: Lo sai, sono stanco dei tuoi capricci, piccolo bastardo. E sono stanco di prendermi cura di un peso morto che non sa fare molti soldi per mantenermi.
Vignetta 2
Primissimo piano di Mark mentre cerca di non svenire per le botte.
Onomatopea: Trrsh! Trrsh!
Uomo: Non mi lasci altra scelta.
Vignetta 3
Vignetta orizzontale. Primo piano dell’uomo trasandato mentre inizia a tirare una spanna di nastro isolante, un ghigno sinistro stampato sul suo volto.
Uomo: Oggi ti ammazzo.
‘Vignetta’ 4
Non è una vignetta, quanto piuttosto una zona completamente nera.
‘…’: Quel ragazzino è un fottuto disastro.
TAVOLA 6
Vignetta 1/2/3
Dettaglio dell’occhio di Mark che si apre lentamente da chiuso, per poi girarsi verso una voce.
‘…’: È vivo solo per miracolo. Nel senso, non che io sia credente…
Vignetta 4
Vignetta orizzontale. In Primissimo piano, Mark <di spalle> osserva in silenzio cosa sta succedendo, mentre in Primo piano si vede il tavolino ed i sei uomini seduti attorno ad esso, fumando e bevendo.
In ordine da sinistra della vignetta: Connie, con un bicchiere di whisky in mano; Jonah, bevendo un bicchiere più pieno; Gustav, esattamente al centro come un patriarca mentre fuma una sigaretta; Blondie, seduto con movimenti aperti mentre si fuma anche lui una sigaretta; Dylan, che osserva il suo bicchiere tenuto con entrambe le mani; Alonzo, stravaccato sulla poltrona sgualcita senza toccare niente, visibilmente stanco.
Connie: …ma il fatto di essere sopravvissuto con un corpo in quelle condizioni, direi che non può essere altro che un fottuto miracolo.
Jonah: Il piccoletto è resistente, nonostante tutto.
Blondie: Resistente, sì, ma non certo intero. L’avete visto senza vestiti, il marmocchio?
Dylan: Ti prego, non farmici pensare. È disgustoso.
Alonzo: Nah, non è il ragazzino ad essere disgustoso…
Vignetta 5
Primo piano di Alonzo <tre quarti/di lato> mentre si stringe in una posa alla Gendo Ikari con i gomiti sulle ginocchia, ma serrando i pugni invece di accavallare le mani. La sua espressione è seria oltre che molto arrabbiata.
Alonzo: …sono i bastardi che lo hanno affittato come una dannata bicicletta ad esserlo. Te lo dico io, secondo me quel coglione a cui abbiamo fottuto la macchina c’entra qualcosa con quei segni.
TAVOLA 7
Vignetta 1
Esterno nero della vignetta, segno di flashback. Piano medio di Alonzo mentre si prende cura di Mark. Il suo sguardo è un misto di preoccupazione e disgusto.
Vignetta 2
Esterno nero della vignetta, segno di flashback. Piano medio di Mark, ancora sdraiato sul materassino ma a torso nudo. Sulla pelle del torace ci sono segni di bruciature di sigaretta, tagli, graffi e morsi. Letteralmente un mosaico di sofferenza.
Vignetta 3
Senza bordi. Primo piano (sovrapposto alla Vignette 1 e 2) di Alonzo <frontale> nella stessa posa di Tavola 6, Vignetta 5.
Alonzo: Solo un malato di mente fa prostituire un ragazzino così giovane. E scommetto il mio cazzo che glielo facevano fare solo per qualche dose di coca o di crack.
Vignetta 4
Vignetta orizzontale. In Primissimo piano, Gustav che ascolta pensieroso mentre si fa un tiro di sigaretta; in Secondo piano, invece Blondie si sporge dal divanetto con la sigaretta in mano e Dylan mentre continua ad osservare il proprio bicchiere.
Blondie: Quindi mi stai dicendo che siamo improvvisamente diventati dei santi per aver salvato il marmocchio dal suo pappone? Questa è bella.
Dylan: Più che altro lo abbiamo salvato da morte certa, per com’era conciato.
Vignetta 5
Vignetta orizzontale. Piano medio/americano di Connie e Jonah seduti sul divanetto: Connie si sta bevendo il suo bicchierino mentre Jonah se lo sta rabboccando di whisky.
Connie: Direi che più che salvato lo abbiamo in ostaggio, potrebbe averci visto in faccia o aver sentito i nostri nomi.
Jonah: In pratica ora ci tocca fare da babysitter a un disadattato. Ma finché rimane addormentato non-
TAVOLA 8
Vignetta 1
Vignetta orizzontale. Piano americano dei sei uomini seduti che si immobilizzano nelle loro posizioni riportare nella Tavola 7, i loro volti tutti puntati sulla fonte di un tossire rauco.
Onomatopea: COUGH! COUGH! COUGH!!
Vignetta 2
Primo piano di Mark rannicchiato che tossisce forte, con la mano che ha la flebo davanti alla bocca.
Mark: COUGH! COUGH! COUGH!!
Vignetta 3
Dettaglio del sorriso di Blondie che si allarga, ancora con la sigaretta in bocca.
Blondie: Beh, ragazzi.
Vignetta 4
Piano medio di Blondie che si alza dalla poltrona.
Blondie: Direi che è arrivato il momento di dargli il benvenuto.
TAVOLA 9
Vignetta 1
Piano medio di Mark che si è rannicchiato ancora di più per tossire, mentre sei ombre vanno ad oscurarlo.
Mark: COUGH! COUGH! COUGH!!
Vignetta 2
Dettaglio dell’occhio di Mark che si gira, verso le ombre.
Vignetta 3
Vignetta orizzontale, ma senza bordi. I sei uomini <visuale dal basso> torreggiano Mark <di spalle, Primissimo piano> nello stesso ordine in cui erano seduti sul divano di Tavola 7
Blondie: Buongiorno, dormiglione.
Vignetta 4
Primo piano di Blondie <di lato> che si sporge verso Mark con una mano destra tesa in avanti.
Blondie: Dicci, marmocchio, ci hai solo visto in faccia o hai sentito robe che non dovevi, eh?
TAVOLA 10
Vignetta 1
Primo piano <di lato> del viso di Mark spaventato e immobile mentre la mano di Blondie si avvicina a lui.
Blondie: Ma guardati…
Vignetta 2
Dettaglio della mano di Blondie che stringe leggermente il mento di Mark.
Blondie: …neanche la forza di reagire ti è rimasta, eh?
Vignetta 3
Piano medio della mano di Blondie che scivola fino allo sterno di Mark.
Blondie: Nah. Ormai non ti importa più, vero?
Vignetta 4
Primissimo piano del volto di Mark <di lato> con un’espressione tesa ma indifferente.
Onomatopea: Gulp.
Vignetta 5
Dettaglio della mano di Blondie che è arrivata a tracciare piccoli cerchi intorno all’ombelico di Mark.
Blondie: Ti hanno affittato così tante volte che ormai non te ne frega più un cazzo.
Vignetta 6
Primo piano di Blondie che, tolta la mano destra da Mark, si passa la sinistra sul viso fino ad arrivare agli occhi, lasciando gli occhiali sopra il dorso della mano.
Blondie: Cazzo. Questo pensa che ogni idiota con un paio di palle voglia saltargli addosso.
TAVOLA 11
Vignetta 1
Primo piano di Mark <frontale> che distoglie lo sguardo con in viso un misto di frustrazione e imbarazzo.
Vignetta 2
Piano medio di Alonzo che tira uno scappellotto a Blondie.
Didascalia: Spack!
Alonzo: Già, e tu da bravo coglione gli passi la mano addosso come un fottuto maniaco.
Blondie: Ahia! Ho capito, non serviva un colpo!
Vignetta 3
Piano medio di Gustav <dal basso> che osserva attentamente la situazione di Mark, le braccia conserte.
Vignetta 4/5
Due Primissimi piani di Mark e Gustav che si osservano a vicenda. Lo sguardo di Mark, seppur girato dall’altra parte per non guardarli, li osserva di sbieco con uno sguardo assottigliato e diffidente; Gustav, d’altro canto, fisse Mark con un misto di freddezza e curiosità.
TAVOLA 12
Vignetta 1
Piano americano di Gustav che si piega leggermente verso Mark, le braccia ancora conserte.
Gustav: Non sei in una bella situazione, ragazzo. Anzi, in verità sei proprio nella merda fino al collo.
Vignetta 2
Piano medio di Gustav <dal basso> mentre si sporge un minimo di più verso Mark.
Gustav: Ci hai visto in faccia, quindi potresti riconoscerci. Forse hai persino sentito i nostri nomi. E questo ti rende un pericolo per noi.
Vignetta 3
Primo piano di Mark che chiude lentamente gli occhi, già aspettandosi il peggio.
Gustav: Potrei anche ucciderti qui, ragazzo, e nessuno verrebbe a cercarti.
Vignetta 4
Dettaglio dell’occhio di Mark che si apre di scatto.
Gustav: Però, ragazzo…
Vignetta 5
Piano americano di Gustav <di spalle, dall’alto> che si raddrizza per osservare Mark, in Secondo piano.
Gustav: …tu non sei un ragazzo normale. Tu non vivi, sopravvivi, e questo ti rende quanto meno interessante per i miei scopi.
TAVOLA 13
Vignetta 1
Vignetta orizzontale. Piano americano di Gustav che torreggia Mark <in Primissimo piano, di spalle>, il viso completamente annerito dalle ombre, lasciando visibili solo gli occhi ambrati.
Gustav: Quindi, ragazzo, o mi dimostri che ho ragione e ti alzi…o ti ammazzo e fine della questione.
Vignetta 2
Primissimo piano del viso di Mark che osserva l’ombra che lo torreggia.
Vignetta 3/4
Dettaglio della mano destra di Mark, quella collegata alla flebo, tremare leggermente per poi stringersi quasi a pungo.
Vignetta 5
Piano medio di Mark che cerca di mettersi seduto sul materasso, con evidente fatica.
TAVOLA 14
Vignetta 1
Piano intero di Mark che, con sforzo evidente e tremando un minimo, è riuscito a mettersi seduto sul bordo del materasso.
Vignetta 2
Primo piano di Gustav che annuisce leggermente mentre avvicina la sigaretta alla bocca.
Gustav: Bene, sei a metà dell’opera. Completala, ora.
Vignetta 3/4
Primi piani di Mark <di lato> che osserva Gustav per poi sospirare.
Mark: Huff.
Vignetta 5
Dettaglio delle mani di Mark che si danno la spinta appoggiandosi al materasso in modo da potersi alzare.
Vignetta 6
Piano americano di Mark che si è alzato, per quanto rimanga un po’ ricurvo e ansimante per lo sforzo.
Mark: Huff. Huff.
TAVOLA 15
Vignetta 1/2
Due Primissimi piani <di lato> degli sguardi di Mark e Gustav che si incrociano.
Vignetta 3
Primo piano di Gustav che annuisce soddisfatto, chiudendo gli occhi ed espirando uno sbuffo di fumo.
Gustav: Ben fatto, ragazzo. Ben fatto.
Vignetta 4
Piano medio di Mark mentre tossisce a causa del fumo che gli è arrivato addosso.
Mark: Cough! Cough!
Vignetta 5
Piano medio di Alonzo che si avvicina a Mark, allungando la mano sinistra.
Alonzo: Okay, ragazzo, vediamo di farti un controllo ora che sei sveglio.
Vignetta 6
Dettaglio della mano sinistra di Alonzo che preme sulla vena nel collo di Mark, mentre il ragazzo osserva la mano con un’espressione di neutro disagio.
TAVOLA 16
Vignetta 1/2
Dettaglio della mano di Alonzo che si sposta per controllare le mucose di Mark:
- Solleva il labbro per controllare le gengive, ora di un rosa pallido.
Alonzo: Bene, hanno ripreso un po’ di colore.
- Abbassa la palpebra inferiore dell’occhio sinistro.
Alonzo: Anche qui va meglio.
Vignetta 3
Piano medio di Alonzo che afferra il braccio destro di Mark per tastare l’ago molle della flebo.
Alonzo: E la flebo è a posto.
Vignetta 4
Primo piano di Mark che, mentre il braccio con la flebo viene controllato da Alonzo <Secondo piano>, gira lo sguardo verso una fonte sonora.
Onomatopea: Zzzzzzzzzzz
Vignetta 5/6/7
Zoom graduale di una radiolina lasciata sopra una cassa logora.
Nota: l’onomatopea si estende su tutte e tre le vignette.
Onomatopea: Zzzzzzzzzzzzzzzzzzz.
Vignetta 8
Dettaglio sugli occhi di Mark su cui la radiolina si riflette.
TAVOLA 17
Vignetta 1
Primissimo piano <di lato> della mano sinistra di Mark che indica nella direzione della radiolina, mentre in Secondo piano Gustav osserva la scena.
Gustav: Mh?
Vignetta 2
Primissimo piano della radiolina mentre in Secondo piano Gustav <Piano americano> si gira per guardarla.
Gustav: Ah, quel piccolo catorcio, dici?
Vignetta 3
Piano medio di Gustav <di lato, a destra> che si gira di nuovo verso Mark mentre si toglie la sigaretta dalla bocca, mentre Mark <di lato, a sinistra> sta ancora venendo controllato da Alonzo.
Gustav: Puoi prendertela se vuoi, tanto è rotta.
Mark: Mm.
Alonzo: Stai immobile un secondo, ragazzino.
Vignetta 4
Vignetta orizzontale. Primissimo piano di Alonzo mentre continua il suo lavoro mentre in Secondo piano Jonah osserva la scena con un sopracciglio alzato intanto che Dylan, Connie e Blondie tornano alle poltrone.
Vignetta 5
Visuale dall’alto di campo medio. Jonah, al contrario di Dylan, Blondie e Connie, che si spostano a sinistra per tornare alle poltrone, passa direttamente dietro Gustav mentre questo rimane immobile ad osservare Mark che viene curato da Alonzo.
Jonah: Attenzione, capo.
Vignetta 6
Dettaglio della mano di Jonah che afferra la radiolina.
TAVOLA 18
Vignetta 1
Piano medio di Jonah <tre quarti> che solleva la radiolina per guardarla dal basso con occhio critico.
Jonah: Cosa cazzo ci vedrà il moccioso in un catorcio che nemmeno Danny usa?
Vignetta 2/3
Vignetta orizzontale. Dettagli dei piedi di Jonah che si girano per poi camminare da sinistra verso destra.
Vignetta 4
Piano intero di Mark che finalmente si risiede sul materassino, praticamente cadendo seduto e con la flebo ancora attaccata alla mano destra.
Vignetta 5
Primo piano di Mark che si gira verso l’ombra che ora lo sovrasta.
Jonah: Ehi, marmocchio.
Vignetta 6
Vignetta orizzontale. Primo piano di Jonah <dal basso> porgere la radio. Non sarebbe male per questa vignetta se il personaggio di Jonah oltrepassasse il limite della vignetta.
Jonah: Tieni. Voglio proprio vedere cosa cazzo ci fai con ‘sto ferro vecchio.
TAVOLA 19
Vignetta 1
Dettaglio della mano di Mark che afferra la radiolina dalla mano di Jonah.
Vignetta 2
Piano americano di Mark <tre quarti, di spalle e dall’alto>, seduto con la radiolina ancora in mano posizionata sulle sue gambe chiuse.
Onomatopea: Zzzzzzzzzz.
Vignetta 3/4/5
Dettaglio della radiolina che viene girata e rigirata per tre volte nella mano di Mark.
Onomatopea: Zzzzzzzzzz.
Vignetta 6
Primo piano delle mani di Mark che iniziano ad aprire il retro della radiolina, mostrando una serie di fili rossi, otto, tre scollegati, gli altri un pochino consumati.
Onomatopea: Clack.
Vignetta 7/8/9
Dettaglio delle mani di Mark al lavoro sui fili:
- Mentre ricollega uno dei fili.
- Mentre avvolge tra loro i fili consumati prima di riconnetterli.
- Mentre richiude accuratamente il retro della radiolina.
Vignetta 10
Dettaglio delle mani di Mark mentre raddrizzano di forza l’antenna della radiolina.
Onomatopea: Zzzzzzzzzz <rendila che va a scemare, con un lettering sempre più minuto>
Vignetta 11/12
Dettaglio <di lato> della mano di Mark che regola la manovella sulla frequenza, mentre il piccolo schermino con la freccia segna la frequenza 462.56.
TAVOLA 20
Vignetta 1
Dettaglio della radiolina, ora aggiustata alla meglio e con la frequenza giusta.
Radiolina: Qui unità 23, non abbiamo ancora trovato la banda. Hanno sostituito il suv con qualcos’altro, ma in zona non ci sono telecamere. Dai segni lasciati dovrebbe aver tagliato la strada ad una macchina verde.
Vignetta 2/3/4
Primi piani dei sei uomini giratisi tutti frontalmente:
- Gustav a braccia conserte guarda con un misto di sorpresa e freddezza, mentre Alonzo si gira di scatto accanto all’uomo.
Alonzo: Non ci credo…
- Dylan, Connie e Blondie si distraggono dal loro bere seduti sulle poltrone con i bicchieri in mano e a Blondie cade persino la sigaretta dalla bocca.
- Jonah <visuale dal basso> osserva il ragazzo con espressione stupefatta.
Jonah: Oh cazzo!
Vignetta 5
Primo piano di Gustav <di lato> che accenna ad un sorriso freddo.
Gustav: Lo sapevo…
Vignetta 6 (senza bordi)
La vignetta più grande della tavola. Piano intero di Mark <leggermente dall’alto> seduto sul materassino e con la radiolina stretta nelle mani e posata sulle ginocchia. Sul viso di Mark è presente un piccolo sorriso, molto lieve ma altrettanto visibile.
Gustav: Sei molto più di quanto molti vedono.
Sii il primo a commentare